Gli strumenti bancari di regolamento

Il regolamento degli scambi commerciali

Tempo di pagamento
Il pagamento può essere: 
- anticipato, se è effettuato prima della consegna della merce;
- immediato, se è effettuato al momento stesso della consegna della merce;
- per contanti, se è effettuato entro 10-20 giorni della consegna della merce;
- posticipato, se è effettuato entro un termine stabilito alla consegna della merce. 

I ritardi di pagamento frenano la crescita dell'economia e creano problemi di liquidità alle aziende. Per tali motivi una recente legge ha stabilito che, in linea di principio, le compravendite tra aziende devono essere regolate entro 30 giorni. Questo termine standard di pagamento può essere ampliato con espressa clausola scritta. 


Mezzi di pagamento 
Il contratto di compravendita stabilisce con quali mezzi il compratore deve pagare il prezzo della merce acquistata. Al riguardo, il pagamento può essere effettuato mediante:
- denaro contante, cioè banconote e monete metalliche;
- strumenti bancari
- strumenti postali, messi a disposizione da Poste Italiane s.p.a. attraverso la sua rete di uffici ramificata sul territorio nazionale;
- cambiali, che svolgono una funzione creditizia.

Il sistema di pagamento e il ruolo delle banche

Moneta bancaria
La moneta bancaria è costituita dall'insieme degli strumenti di pagamento utilizzabili in sostituzione della moneta legale, nonchè dagli strumenti che permettono il trasferimento di fondi disponibili presso una banca.
La moneta bancaria comprende:
- strumenti cartacei, rappresentati da assegni bancari e assegni circolari
- strumenti elettronici, rappresentati da giroconti e bonifici bancari, carte di credito e carte di debito.


L'assegno bancario

L'assegno bancario è un titolo di credito a vista con cui un soggetto, che ha fondi disponibili su un conto corrente bancario, ordina alla banca di pagare una data somma di denaro a favore di un altro soggetto o a se stesso.

Nell'assegno bancario figurano tre soggetti:
- il traente, che è colui che emette l'assegno e ordina alla banca presso la quale è titolare di un conto corrente bancario di pagare;
- il trattario, che è la banca alla quale viene rivolto l'ordine di pagamento;
- il beneficiario, che è il soggetto a favore del quale viene emesso l'assegno.

TRAENTE                  consegna l'assegno                      BENEFICIARIO            
                                                                                                                 

                      ordina di pagare            BANCA             paga l'assegno         
     
 Il traente emette un assegno quando deve eseguire un debito nei confronti di un altro soggetto (beneficiario); in tal caso l'assegno viene usato come mezzo di pagamento.


Libretto degli assegni
All'apertura del conto corrente, la banca consegna un libretto di assegni e invita il cliente a depositare la sua firma su un cartellino, usato per verificare l'autenticità della firma apposta sugli assegni emessi.

 Caratteristiche
 L'assegno bancario è un titolo di credito:
- formale, poichè deve avere i requisiti essenziali stabiliti dalla legge
- astratto, poichè sul titolo non viene indicato il motivo per cui è stato emesso
- letterale, poichè il contenuto del diritto in esso incorporato è esattamente quello che risulta scritto sul titolo stesso
- esecutivo, poichè, in caso di mancato pagamento,il possessore può esercitare una rapida azione legale sui beni del debitore per ottenere quanto gli è dovuto
- autonomo, poichè attribuisce al legittimo possessore un diritto indipendente sia dalle vicende che hanno portato all'emissione del titolo, sia dai diritti vantati dai precedenti possessori.   

 Contenuto 
Per legge l'assegno bancario deve contenere i seguenti requisiti essenziali:
- la denominazione dell'assegno bancario
- l'ordine incondizionato di pagare a vista una somma determinata
- il nome della banca che deve effettuare il pagamento
- l'indicazione del luogo di pagamento
- l'indicazione del luogo e data di emissione  
- la firma autografa del traente.

Parti dell'assegno bancario 
Il carent rilasciato al correntista contiene 10 o 20 moduli di assegno bancario, ciascuno formato da due parti:
- la madre è un talloncino che dopo l'emissione dell'assegno rimane attaccato al libretto
- la figlia è il vero e proprio assegno, che viene compilato e staccato dal libretto.


Il trasferimento dell'assegno bancario  
La banca di norma rilascia ai clienti libretti di assegni con clausola non trasferibile già stampigliata su ogni modulo. Questa clausola limita la circolazione dell'assegno, impedendo che possa essere trasferito ad un altro soggetto successivamente all'emissione. L'assegno non trasferibile viene pagato dalla banca trattaria solo al beneficiario.

Assegno bancario libero
Il correntista può chiedere alla banca un libretto di assegni liberi, cioè senza clausola di non trasferibilità.                                                                          

Girata
Con la girata l'assegno bancario libero e tutti i relativi diritti sono trasferiti da un soggetto all'altro.
Il soggetto che effettua la girata è detto girante, il primo girante di un assegno bancario è il beneficiario. Colui che riceve l'assegno per effetto della girata è detto giratario.

Girata propria
Con la girata propria il girante trasferisce al giratario la proprietà dell'assegno.
Esistono due tipi di girate proprie:
- la girata piena, effettuata dal girante apponendo sul retro dell'assegno la dichiarazione "per me pagate a..." 
- la girata in bianco, effettuata dal girante apponendo sul retro deel'assegno solo la sua firma.

Girata impropria 
Con la girata impropria il girante trasferisce al giratario solo il possesso dell'assegno, conservandone la proprietà.

Assegno sbarrato 
Un assegno bancario può essere smarrito, rubato, falsificato. Per evitare che al verificarsi di tali eventualità l'assegno sia ricosso da una persona diversa dal legittimo possessore, la legge prevede la possibilità di limitarne il pagamento mediante apposizione di una sbarratura. La sbarrattura, che si effettua tracciando sulla faccia anteriore del titolo due linee trasversali parallele, può essere di due tipi:
- generale, se fra le due linee trasversali non appare alcuna indicazione
- speciale, se fra le due linee trasversali è indicato il nome della banca tramite la quale deve essere incassato il titolo.

Il pagamento dell'assegno bancario 
L'assegno bancario è un titolo di credito a vista e, quindi, è pagabile nel momento in cui vene presentato per l'incasso dal legittimo possessore.

Termini di pagamento    
La presentazione per l'incasso deve essere effettuata:
- entro 8 giorni dalla data di emissione, se l'assegno è su piazza
- entro 15 giorni dalla data di emissione, se l'assegno è fuori piazza.

Il beneficiario può riscuotere l'assegno:
- presso lo sportello, della banca trattaria
- presso la banca dove è titolare di un conto corrente, alla quale l'assegno viene girato per l'incasso.   

Mancato pagamento 
Quando l'assegno viene emesso per un importo che non è in tutto o in parte disponibile sul conto corrente del traente, è detto scoperto o a vuoto; in tal caso, il possessore dell'assegno si vede rifiutare il pagamento della banca trattaria.
Il creditore che non ha ricevuto il pagamento dal debitore deve avviare un procedimento giudiziario al fine di ottenere una sentenza che condanni il debitore stesso a pagare quanto dovuto. 
Il possessore di un assegno scoperto, per recuperare il proprio credito, può esercitare conto il traente e gli eventuali giranti l'azione di recesso prevista dalla legge; l'azione si svolge in tre fasi:
- il precetto, che è l'attocon cui l'ufficiale giudiziario intima al debitore di pagare quanto dovuto entro un termine di 10 giorni
- il pignoramento dei beni, che è l'atto con cui, decorso il termine fissato nel precetto, l'ufficiale giudiziario procede aall'espopriazione forzata di beni dal debitore a garanzia del credito non pagato
-  la vedita all'asta dei beni pignorati, disposta dal giudice quando, trascordi 10 giorni dal pignoramento, il debitore non abbia provveduto al pagamento. Il ricavato della vendita è utilizzato per pagare il creditore. 


L'assegno circolare
L'assegno circolare è un titolo di credito con cui una banca promette di pagare a vista una somma di denaro all'ordine della persona indicata sul titolo.

Soggetti
Nell'assegno circolare figurano due soggetti:
- la banca emittente, che rilasca l'assegno e assume l'impegno di pagare a vista la somma indicata sul titolo 
- il beneficiario, che è il soggetto a favore del quale viene emesso l'assegno.

Per ottenere un assegno circolare, è neccessario:
- rivolgersi a una banca autorizzata e compilare un modulo di richiesta
- versare il denaro corrispondente all'importo dell'assegno o se si è correntisti della banca emittente chiederne l'addebito in conto corrente.

Contenuto dell'assegno circolare
Per legge l'assegno circolare deve contenere i seguenti requisiti essenziali:
- la denominazione di assegni circolare
- la promessa incondizionare di pagare a vista una somma determinata
- l'indicazione del beneficiario
- l'indicazione del luogo
- la firma di un funzionario della banca emittente

Assegno circolare libero
Su richiesta del cliente, e per importi inferiori a 1000 euro, la banca può rilasciare questi assegni circolari in forma libera, cioè trasferiti mediante girata.






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